L’Ente Bilaterale del Turismo Puglia con il sostegno dell’Assessorato al Welfare della Regione Puglia e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari Opportunità, ha costituito il Fondo per il Sostegno alla Flessibilità, finalizzato a sostenere il reddito per l’utilizzo di forme flessibili di lavoro utili a garantire la conciliazione tra l’attività lavorativa e la cura dei famigliari delle lavoratrici e dei lavoratori del settore turismo della Regione Puglia.
Le prestazioni erogate dal Fondo sono le seguenti:
INTEGRAZIONE ALLE PRESTAZIONI CONTRATTUALI DI CONGEDO MATERNITA’/PATERNITA’ E CONGEDO PARENTALE/ASTENSIONE FACOLTATIVA
a) Contributo per l’utilizzo del congedo maternità/paternità fino alla concorrenza del 100% della retribuzione posta a base del calcolo dell’indennità; per richiedere tale prestazione è necessario allegare la domanda di indennità di congedo di maternità/paternità, presentata all’INPS.
b) Contributo per l’utilizzo del congedo parentale/astensione facoltativa fino alla concorrenza del 100% della retribuzione posta a base del calcolo dell’indennità spettante per i primi n. 180 giorni di sospensione per i minori fino a 6 anni; dal compimento del sesto anno di età del bambino e fino all’ottavo anno, spetta un contributo per l’utilizzo del congedo parentale/astensione facoltativa fino alla concorrenza del 100% della retribuzione esclusivamente nel caso in cui il reddito del genitore sia inferiore a 2,5 volte l’importo del trattamento minimo di pensione; La predetta misura è estesa ad ulteriori gg. 60 in presenza di un congedo parentale richiesto dall’altro coniuge; per richiedere tale prestazione è necessario allegare la domanda di indennità di congedo parentale, presentata all’INPS.
b.1) Contributo ad integrazione della prestazione, riconosciuta dai precedenti avvisi per l’utilizzo del congedo parentale/astensione facoltativa, per la sola parte eccedente la prestazione precedentemente fruita.
SPESE PER L’ACCUDIMENTO DEI MINORI
c) Contributo una tantum fino a un massimo di € 2.000,00 per il rimborso di versamenti previdenziali per prestazioni di cura per l’accudimento di figli che non abbiano superato gli 11 anni di età al momento della presentazione della domanda di accesso al Fondo (es.: Babysitter e colf) ovvero fino a 17 anni, qualora diversamente abili. Si precisa che il contratto/lettera di assunzione e i relativi versamenti previdenziali devono essere, rispettivamente, intestati ed effettuati dal dipendente appartenente all’azienda iscritta all’Ente Bilaterale Turismo Puglia, ovvero dall’altro genitore, abitualmente convivente nella medesima abitazione del minore e del partner richiedente il beneficio. Sono ammessi a finanziamento i versamenti previdenziali effettuati a partire dalla data del 11.04.2013 (data di pubblicazione del secondo Avviso di Accesso al Fondo sul BURP n. 52/2013).
d) Contributo fino a € 500,00 per ciascun anno solare e per ciascun figlio, per il rimborso di spese cumulative documentate di trasporto, e mensa collegate alle attività para-scolastiche e scolastiche, effettuate a partire dalla data del 11.04.2013 (data di pubblicazione del secondo Avviso di Accesso al Fondo sul BURP n. 52/2013) e comunque ad esaurimento dei fondi a disposizione del presente Avviso; Per spese di trasporto sono riconosciute anche quelle relative al servizio di trasporto pubblico, nella misura massima su indicata e sotto forma di abbonamento, intestato allo studente, che non abbia compiuto i 14 anni di età.
e) Contributo fino a complessivi € 1.000,00 annui per il rimborso di rette per la frequenza delle seguenti tipologie di strutture scolastiche per minori: 1) asilo nido; 2) sezione primavera; 3) scuola dell’infanzia paritaria; 4) scuola primaria paritaria; con riferimento alle rette scolastiche documentabili nel periodo di tempo che va dal 01.01.2015 al 30.06.2016 e fatto sempre salvo il divieto di cumulo con altre prestazioni a sostegno percepite. Le strutture per minori, con riguardo alle quali può essere finanziato il rimborso delle rette, devono essere autorizzate al funzionamento e iscritte nel Registro regionale delle strutture per minori autorizzate ai sensi della vigente disciplina di cui alla Legge regionale n. 19/2006 e al relativo regolamento di attuazione n. 4/2007.
f) Sostegno al dipendente di azienda iscritta all’Ente Bilaterale del Turismo Puglia che si assenta dal lavoro per malattia del figlio/a. Ai sensi dell’ art. 47 D.lgs. 151/2001 si ha diritto a congedi per malattia del figlio/a nei primi 3 anni di vita, senza limiti di tempo; dai 4 agli 8 anni di età del bambino, a 5 giorni lavorativi all’anno, per ciascun genitore, per un totale massimo di 10 giorni non fruibili contemporaneamente. In caso di richiesta di congedo per la malattia del figlio/a ai sensi dell’art. 47 del D.lgs. 151/2001, l’Ente Bilaterale erogherà una indennità pari a 30,00 euro lordi per ogni giorno di assenza per ciascun figlio, per un limite massimo di 30 giorni per ciascun anno solare ed per figlio. La domanda può essere presentata per le malattie con decorrenza documentata dal 15.10.2012 (data di pubblicazione del primo Avviso di accesso al Fondo) ed entro la data di scadenza del presente avviso. In ogni caso, lo stato della malattia deve essere documentato con certificato del medico pediatra e dai cedolini paga da cui si evince l’assenza del lavoratore.
MISURA ECONOMICA UNA TANTUM DI SOSTEGNO ALLA PATERNITA’
g) Integrazione economica, una tantum, di sostegno alla paternità pari a € 1.000,00 per tutti coloro che possono documentare lo status di genitore intervenuto, per mere ragioni perequative rispetto all’approvazione dei precedenti Avvisi, a far data dal 15/10/2012 (data di pubblicazione del primo Avviso di accesso al Fondo) ed entro la data di scadenza del presente Avviso, a condizione che la madre del minore per il quale si richiede la prestazione, non abbia diritto a qualsivoglia trattamento economico di maternità.
In tutti i casi di cui al presente articolo verrà richiesta l’autocertificazione ai sensi di legge sulla data dell’effettiva nascita del minore; con riferimento alla misura prevista dall’art. 3 lettera g), è altresì necessario allegare all’istanza di accesso al fondo, atto notorio reso dalla madre ai sensi di legge sul possesso del requisito.
Soggetti che possono presentare domanda di accesso al Fondo
Possono presentare domanda di accesso al Fondo:
- le lavoratrici e i lavoratori residenti in Puglia occupati con contratto regolare di lavoro di tipo subordinato, a termine o a tempo indeterminato nelle imprese che abbiano aderito all’EBT-Puglia almeno 4 mesi prima della presentazione della domanda di accesso al fondo;
- le lavoratrici e i lavoratori residenti in Puglia che si trovino in stato di disoccupazione, ma che possano dimostrare che a far data dal 19.04.2012 (D.D. n.444/2012) hanno avuto un rapporto di lavoro con aziende aderenti all’EBT-Puglia;
- le lavoratrici e i lavoratori residenti in Puglia che abbiano goduto delle prestazioni dei precedenti avvisi per la sola parte eccedente la prestazione precedentemente fruita;
che abbiano i seguenti requisiti:
– un reddito ISEE del nucleo familiare stabilmente convivente non superiore a € 30.000,00:
– stiano usufruendo di una forma di flessibilità nel lavoro in un’ottica di conciliazione dei tempi di vita – lavoro;
– possano documentare un bisogno di conciliazione e di sostegno allo svolgimento della funzione genitoriale.
Presentazione della domanda
I soggetti di cui all’art. 2 devono presentare la seguente documentazione a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso sul BURP Regione Puglia:
- 1. domanda di accesso al Fondo, redatta secondo il modello di cui alla “Sezione a)” del presente Avviso, debitamente sottoscritta;
- 2. fotocopia del documento d’identità in corso di validità firmata a margine in originale;
- 3. attestazione ISEE in corso di validità alla data di presentazione della domanda riferita al nucleo familiare abitualmente convivente dichiarato nell’apposita dichiarazione sostitutiva di certificazioni;
- 4. dichiarazione sostitutiva di certificazione, conforme allo schema di cui alla “Sezione b)” del presente Avviso, sottoscritta dall’interessato/a, resa ai sensi dell’art. 46 del DPR n.445/2000 s.m.i. e nella consapevolezza del disposto di cui agli artt. 75 e 76 del citato DPR, dalla quali risulti:
- a. Stato di famiglia;
- b. residenza in Puglia;
- c. codice IBAN del richiedente la prestazione di sostegno.
- 5. cedolino paga attestante la trattenuta della quota contrattuale dovuta all’EBT-Puglia.
- 6. copia della Domanda di indennità di maternità presentata all’INPS nel caso di richiesta di sostegno di cui all’art. 3 lett. a);
- 7. copia della Domanda di indennità per congedo parentale presentata all’INPS nel caso di richiesta di sostegno di cui all’art. 3 lett. b);
- 8. per le prestazioni previste dalla misura di cui all’art. 3 lett. c) documentazione attestante il contratto di lavoro della baby sitter o colf, unitamente alle ricevute di pagamento dei contributi versati all’INPS.
- 9. per le prestazioni previste dalla misura di cui all’art. 3 lett. d) documentazione attestante il servizio di trasporto e/o mensa e relative ricevute di pagamento.
Le domande unitamente ai documenti richiesti dovranno essere inviati in plico chiuso al seguente indirizzo:
Ente Bilaterale del Turismo-Puglia
Fondo sostegno alla flessibilità
Via Michele Mitolo, n. 17 – Sc. A
70124 Bari
tramite posta con raccomandata a/r, entro e non oltre la data prevista per la scadenza della presentazione delle domande e farà fede il timbro postale.
Informazioni
Le informazioni in ordine all’ Avviso potranno essere richieste via mail a:
fondovita-lavoro@ebtpuglia.org o telefonicamente al numero 080 5022558 dalle ore 16.30 alle ore 18.30 dei giorni lunedì, mercoledì e venerdì.
L’Avviso completo e la relativa modulistica sono scaricabili al seguente indirizzo Internet:
http://www.ebt-puglia.it/modulistica/